Marco 10
Versetti del capitolo 10 del libro Marco
1 Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.
2 E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?.
14 Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
17 Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?.
19 Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre.
21 Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi.
23 Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!.
24 I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!
27 Ma Gesù, guardandoli, disse: Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio.
29 Gesù gli rispose: In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
30 che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
32 Mentre erano in viaggio per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano stupiti; coloro che venivano dietro erano pieni di timore. Prendendo di nuovo in disparte i Dodici, cominciò a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:
33 Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,
34 lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà.
35 E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo.
38 Gesù disse loro: Voi non sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?. Gli risposero: Lo possiamo.
39 E Gesù disse: Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete.
40 Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato.
42 Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
45 Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.
46 E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.
47 Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!.
48 Molti lo sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: Figlio di Davide, abbi pietà di me!.
49 Allora Gesù si fermò e disse: Chiamatelo!. E chiamarono il cieco dicendogli: Coraggio! Alzati, ti chiama!.
Versetti del capitolo 10 del libro "Marco" della Sacra Bibbia.