Ester 7
Versetti del capitolo 7 del libro Ester
2 Il re anche questo secondo giorno disse a Ester, mentre si beveva il vino: Qual è la tua richiesta, regina Ester? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, sarà fatto!.
3 Allora la regina Ester rispose: Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia concessa la vita e il mio desiderio è che sia risparmiato il mio popolo.
4 Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Ora, se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, avrei taciuto; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte.
5 Subito il re Assuero disse alla regina Ester: Chi è e dov'è colui che ha pensato di fare una cosa simile?.
6 Ester rispose: L'avversario, il nemico, è quel malvagio di Amàn. Allora Amàn fu preso da terrore alla presenza del re e della regina.
7 Il re incollerito si alzò dal banchetto e uscì nel giardino della reggia, mentre Amàn rimase per chiedere la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che da parte del re la sua rovina era decisa.
8 Poi tornò dal giardino della reggia nel luogo del banchetto; intanto Amàn si era prostrato sul divano sul quale si trovava Ester. Allora il re esclamò: Vuole anche far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?. Non appena questa parola fu uscita dalla bocca del re, posero un velo sulla faccia di Amàn.
Versetti del capitolo 7 del libro "Ester" della Sacra Bibbia.