Numeri 25
Versetti del capitolo 25 del libro Numeri
2 Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dei.
4 Il Signore disse a Mosè: Prendi tutti i capi del popolo e fà appendere al palo i colpevoli, davanti al Signore, al sole, perché l'ira ardente del Signore si allontani da Israele.
5 Mosè disse ai giudici d'Israele: Ognuno di voi uccida dei suoi uomini coloro che hanno aderito al culto di Baal-Peor.
6 Ed ecco uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità degli Israeliti, mentre essi stavano piangendo all'ingresso della tenda del convegno.
7 Vedendo ciò, Pincas figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia,
8 seguì quell'uomo di Israele nella tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo di Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra gli Israeliti.
11 Pincas, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, ha allontanato la mia ira dagli Israeliti, perché egli è stato animato dal mio zelo fra di loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti.
13 che sarà per lui e per la sua stirpe dopo di lui un'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto il rito espiatorio per gli Israeliti.
14 Ora l'uomo d'Israele, che è stato ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di un casato paterno dei Simeoniti.
Versetti del capitolo 25 del libro "Numeri" della Sacra Bibbia.